Our meeting with Enayatollah Akbari


Saturday, February 12, the boys and girls hosted by Progetto Aquilone had a meeting in Turin with Enayatollah Akbari, the young afghan whose story is narrated in a now very famous italian book, entitled Nel mare ci sono i coccodrilli (There are crocodiles in the sea). We asked the young boys and girls to write their impressions. They were all really happy to know him, also because, as Bariolay said, “He is also an afghan!”.
Razma said that Enayat encouraged them to study hard, in order to become good citizens who can contribute to their country. Madina, on the other hand, stressed the fact that Enayat is a very courageos guy and that they were really happy to meet him. Ramin was really moved by the story of how Enayat's mother decided to leave him alone in Quetta, Pakistan, when he was a ten years old boy. He had to start to think about himself and Leyla said that she was really moved to tears in hearing this. Chiara and Giorgia could not believe their years listening to the long travel that Enayat had to undergo in order to come to Italy. He risked his life more than once.

Haseeb stressed something that all afghan boys and girls know too well. To live in Afghanistan, for a child, means to have a heart like a stone. Shogufa, on her part, said that Enayat encouraged them to go against any difficulty with all their might, never surrending to hardships.
There were many questions for Enayat. Storei asked him if he would like to go back to Afghanistan. Enayat answered that he his actually happy to be in Italy, because he can study and learn, but that his country is Afghanistan and that no other country can take its place. Farzana, on her part, asked to Enayat how he felt when his mother abandoned him in Quetta. “In the beginning I was really angry with her, I couldn't understand the reason why I was left alone in a foreign city. But then I understood that all that my mother wanted was a hope for my life.”

Il nostro incontro con Enayatollah Akbari


Abbiamo raccolto alcune riflessioni dei ragazzi afgani ospiti del progetto Aquilone e degli amici italiani in merito all'incontro con Enayatollah Akbari. Sono stati tutti molto contenti di averlo conosciuto, anche per il fatto, come ha detto Bariolay, che “anche lui è un afgano!”.

Razma ha ricordato che Enayat li ha incoraggiati a studiare tanto, per diventare dei bravi afgani che possono aiutare il loro paese. Madina invece ha sottolineato il fatto che Enayat è un ragazzo molto coraggioso e che loro sono stati davvero felici di conoscerlo.
Ramin è rimasto molto colpito dal racconto di Enayat di quando sua madre lo ha lasciato a Quetta, in Pakistan, all'età di dieci anni e di come lui abbia dovuto cominciare a vivere badando a se stesso. Leyla aggiunge che questo racconto l'ha veramente commossa, fino alle lacrime. Chiara e Giorgia, invece, sono rimaste a bocca aperta nel seguire le varie tappe del suo viaggio, in cui Enayat ha rischiato la vita in più di una occasione.

Haseeb ha sottolineato ciò che tutti i ragazzi afgani sanno molto bene, ovvero che per dei bambini vivere in Afganistan significa avere il cuore duro come una pietra. Shogufa invece ha fatto presente che l'incoraggiamento di Enayat è stato molto diretto: «Ogni volta che dobbiamo affrontare un problema dobbiamo lottare contro di esso, senza mai arrenderci.»
Molte le domande che i ragazzi hanno rivolto al giovane protagonista della giornata. Storei ha voluto sapere se Enayat intende fare ritorno nel suo paese. “Sono contento di essere in Italia” ha risposto Enayat, “perché posso studiare e sono stato aiutato moltissimo, però l'Afghanistan è il mio paese e nessun altro paese lo può sostituire dentro di me”. Farzana invece ha voluto sapere se nel momento in cui sua mamma lo ha abbandonato a Quetta lui ha provato rabbia nei suoi confronti. Enayat ha risposto che all'inizio era molto arrabbiato e che non riusciva a capire cosa fosse successo, ma che in seguito ha capito che sua madre aveva agito così perché voleva il suo bene.

Incontro con Enayatollah Akbari


Sabato 12 febbraio gli ospiti del progetto Aquilone hanno incontrato il giovane Enayatollah Akbari, la cui storia è narrata nel libro di Fabio Geda "Nel mare ci sono i coccodrilli".
I ragazzi hanno avuto l'opportunità di rivolgergli molte domande sia sulla sua storia che sul percorso che lo ha portato in Italia. L'incontro è stato molto interessante e ha richiamato l'attenzione dei presenti sulla durezza della vita in luoghi difficili come l'Afghanistan e sulla necessità di diffondere l'istruzione come mezzo fondamentale per la sua crescita.

Giornata ad Alessandria

Mercoledì 9 febbraio i ragazzi ospiti del progetto Aquilone sono stati accolti da una classe di scuola media di Alessandria. Durante la giornata hanno risposto alle numerose domande dei loro compagni italiani e si sono dedicati nel pomeriggio a diverse attività sportive. I ragazzi di Alessandria hanno inoltre raccolto dei fondi tramite la vendita di oggetti da loro realizzati. Il ricavato è stato consegnato all'accompagnatrice dei ragazzi afgani al fine di essere utilizzato per i progetti attivi a Kabul.

Venezia!

Un volenteroso ;-) ha pubblicato su fb alcune foto scattate durante la gita a Venezia e non solo.

Il 5 e il 6 febbraio gli ospiti del progetto Aquilone si sono recati in visita a Venezia e hanno pernottato presso la Foresteria Valdese nei pressi del ponte di Rialto. Nel corso delle due giornate hanno visitato la Basilica di San Marco e si sono recati presso una officina di soffiatura del vetro a Murano. La giornata è stata salutata da uno splendido sole.


Le voci della televisione

Vi scrivo per proporvi lo spettacolo " LE VOCI DELLA TELEVISIONE" che si terrà MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO alle ORE 20.30 al teatro teatro Ariston di San Giuliano Milanese (via Matteotti, 42).


Si tratta della seconda edizione (quella dello scorso anno è stata davvero carina!) e anche quest’anno il ricavato sarà devoluto interamente al progetto AQUILONE


Il costo del biglietto è di 8 euro.

Festa accoglienza Aquilone 2012

La festa del 22 gennaio è culminata in una grande tombola a premi. Inoltre, durante il pomeriggio, sono stati estratti i numeri vincitori della lotteria organizzata per raccolta fondi.
Musiche a cura di Ramin e Pesarlay.

Festa benvenuto 2012

La festa del 22 gennaio è culminata in una grande tombola a premi. Inoltre, durante il pomeriggio, sono stati estratti i numeri vincitori della lotteria organizzata per raccolta fondi.




Festa di benvenuto 2011

Anche quest'anno festeggiamo l'arrivo delle bambine/i Afghani, organizzando un pomeriggio di festa  per giocare, cantare, ballare, divertirsi insieme alle famiglia, ai giovani, agli anziani e a tutti i bambini sangiulianesi.

Merenda ed happy hour
Vi Aspettiamo!

Domenica 26 Gennaio dalle ore 16 in poi presso l'Arena del Sole, Via Marzabotto a San Giuliano.

Ingresso con sottoscrizione libera a sostegno del progetto.

Aperitivo solidale 8/1/2011


Lo scorso 26/12/2010 è stato il nostro 40° Anniversario di Matrimonio.
Abbiamo pensato di festeggiarlo con tutti coloro che hanno piacere di condividere con noi questa ricorrenza e di dedicarlo al Progetto Aquilone per l’Accoglienza Temporanea di bambini/e provenienti dall’Afghanistan.
Per l’occasione Vi invitiamo ad un Aperitivo Solidale
il prossimo 8 Gennaio 2011, a partire dalle ore 19.30, c/o BAR CAFFE’ DARWIN  (da Vito),
in via Cavour, 21 - San Giuliano Milanese.
Il contributo, di  €  15,00 per gli adulti e di € 10 per i bambini, sarà finalizzato al finanziamento del Progetto.
Vi aspettiamo!
Piera e Giuliano

P.S.:  Chiediamo cortesemente di comunicarci l’adesione qualche giorno prima – Grazie.